Leishmaniosi
SINTOMI
I sintomi più evidenti si riscontrano soprattutto a carico del mantello, a livello della testa, del collo e del petto. La pelle diventa secca e squamosa, questa specie di forfora non si riesce a togliere neanche con gli shampoo. Segue una depilazione intorno agli occhi, formando le classiche lunette; delle ulcere si formano poi nelle zampe, nelle orecchie e sul naso. Nello stesso tempo il cane dimagrisce nonostante il suo appetito rimanga normale. Il cane é sempre stanco e spesso resta coricato; dopo di ciò i sintomi si aggravano, sopravviene l'insufficienza renale, l'infiammazione articolare e il rigonfiamento delle ghiandole. Senza cure sopraggiunge la morte. Esistono anche forme atipiche: insufficienza renale con evoluzione a lungo termine, seguita da epistassi che rendono difficile la diagnosi.
RISCHIO PER L'UOMO
In teoria la contaminazione tra cane e uomo é possibile, in pratica é rarissima. Importante é far seguire il cane dal proprio veterinario. Più facilmente possono essere contagiati i bambini e gli individui immunodepressi. Uno studio realizzato nei laboratori di Parassitologia della facoltà di Medicina di Marsiglia ha annotato che su 38 persone affette da Lehsmaniosi, 18 non avevano cani.
QUALE PREVENZIONE
Non esiste tuttora un vaccino efficace; il solo metodo efficace é impedire il contatto del Flebotomo col cane. Perciò polverizzare i canili con insetticida al tramonto. E' indispensabile un assiduo controllo veterinario per una diagnosi precoce; questa é l'unica arma, pensando soprattutto al fatto che in tutto il bacino mediterraneo 1 cane su 4 é contaminato e più del 10% sono clinicamente danneggiati.
DIAGNOSI DELLA MALATTIA
Quando si sospetta della malattia si devono eseguire esami che possono essere distinti in specifici od aspecifici, che sono in egual misura importanti. Esami aspecifici: Emocromocitometrico, Ves, Proteine totali,Protidogramma,Urea , Creatinina, esame delle urine. Esami specifici : Immunofuorescenza indiretta (IFAT), ELISA(Enzyme Lynked Immunosorbent Assay) Bisogna però ricordare che gli esami specifici non sempre danno dei risultati attendibili. Vi sono poi esami basati sulla ricerca diretta del parassita mediante l’analisi di campioni prelevati dal midollo osseo, dai linfonodi, dalle piaghe cutanee. Anche questi esami possono però dare dei falsi negativi.
TERAPIA
Sono state sperimentate varie terapie ma, mentre per l'uomo si ottiene la guarigione totale, la stessa cosa non vale per il cane. Questi trattamenti, a volte, dovranno durare per tutta la vita e sono necessari regolari controlli sierologici ed ematologici per controllare l'evoluzione della malattia ed i suoi trattamenti; ovvio che, più rapidamente viene diagnosticata e curata la malattia, più facilmente si potrà permettere una vita regolare al nostro cane. Nella nostra struttura mettiamo in atto una terapia innovativa che ci sta dando ottimi risultati.